NVIDIA si rivolgerà a Samsung per la realizzazione delle schede video di prossima generazione. Lo ha confermato il numero uno di NVIDIA Corea, Yoo Eung-joon, nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Seoul. Le nuove GPU saranno realizzate presso le fonderie del produttore sudcoreano utilizzando il processo produttivo a 7 nanometri EUV (Extreme ultraviolet lithography). Un altro colpo messo a segno da Samsung, che continua ad ampliare il numero di clienti che hanno scelto la sua tecnologia - si mormora che anche Qualcomm potrebbe farlo per lo Snapdragon 865 - e a portare avanti la lotta con TSMC.
NVIDIA dal canto suo è un partner di lunga data di TSMC, ma avrebbe scelto di affidarsi a Samsung alla luce di una politica dei prezzi più vantaggiosa (informazione ufficiosa), e per diversificare i fornitori e garantire in tal modo adeguati livelli di approvvigionamento. Il dirigente non ha specificato quanta parte della produzione sarà gestita dall'azienda sudcoreana, limitandosi a confermare che sarà "sostanziale".
L'alleanza tra NVIDIA e Samsung consentirà alla prima di rispondere in maniera ancor più decisa ad AMD che con la linea di schede video RX 5700 presentata al Computex 2019 ha fatto formalmente il suo ingresso nel settore delle GPU a 7 nanometri. Mancano informazioni più dettagliate sulla tempistica di esordio delle nuove schede, ma secondo indiscrezioni provenienti dalla filiera dei fornitori asiatici, l'obiettivo è di usare il processo produttivo di Samsung con le schede video Ampere che arriveranno sul mercato nel corso del 2020.
Nvidia sceglie Samsung per le sue GPU a 7 nanometri
Pubblicato il 09/07/2019
NVIDIA si rivolgerà a Samsung per la realizzazione delle schede video di prossima generazione. Lo ha confermato il numero uno di NVIDIA Corea, Yoo Eung-joon, nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Seoul. Le nuove GPU saranno realizzate presso le fonderie del produttore sudcoreano utilizzando il processo produttivo a 7 nanometri EUV (Extreme ultraviolet lithography). Un altro colpo messo a segno da Samsung, che continua ad ampliare il numero di clienti che hanno scelto la sua tecnologia - si mormora che anche Qualcomm potrebbe farlo per lo Snapdragon 865 - e a portare avanti la lotta con TSMC.
NVIDIA dal canto suo è un partner di lunga data di TSMC, ma avrebbe scelto di affidarsi a Samsung alla luce di una politica dei prezzi più vantaggiosa (informazione ufficiosa), e per diversificare i fornitori e garantire in tal modo adeguati livelli di approvvigionamento. Il dirigente non ha specificato quanta parte della produzione sarà gestita dall'azienda sudcoreana, limitandosi a confermare che sarà "sostanziale".
L'alleanza tra NVIDIA e Samsung consentirà alla prima di rispondere in maniera ancor più decisa ad AMD che con la linea di schede video RX 5700 presentata al Computex 2019 ha fatto formalmente il suo ingresso nel settore delle GPU a 7 nanometri. Mancano informazioni più dettagliate sulla tempistica di esordio delle nuove schede, ma secondo indiscrezioni provenienti dalla filiera dei fornitori asiatici, l'obiettivo è di usare il processo produttivo di Samsung con le schede video Ampere che arriveranno sul mercato nel corso del 2020.