Zoom compra Keybase per cifrare le sue videoconferenze

Pubblicato il 08/05/2020 Fonte: HDBlog.it In: Attualità


Zoom ha comprato Keybase, una startup che lavora nel campo della sicurezza digitale. Offre, tra le altre cose, un'app di messaggistica e un servizio di cloud storage criptati. L'obiettivo dell'acquisizione è integrare la cifratura end-to-end nelle videoconferenze di Zoom.

L'operazione rientra nell'ambizioso piano di 90 giorni per risolvere le critiche che sono state mosse a Zoom nel corso delle settimane passate. Una di queste accusava l'azienda di aver fornito informazioni fuorvianti proprio in merito alla cifratura end-to-end: normalmente con questo termine si intende che la comunicazione è criptata in tutto il percorso dal mittente al destinatario, quindi anche in eventuali tappe intermedie (i server della società, per esempio) non può essere intercettata. Zoom ha invece detto di considerare "end" anche i suoi server.

Con Keybase, quindi, Zoom si adeguerà alla definizione comune del termine. Tuttavia, la cifratura end-to-end sarà disponibile esclusivamente agli utenti paganti. Il team della startup è molto piccolo (per gli standard del mondo tech, almeno): 25 persone. Si tratta della prima acquisizione nei nove anni di storia di Zoom.


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